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          ELEZIONI 2006 di Franco Seta
 

 

 

Finalmente è finita la maratona elettorale! Era ora dirà qualcuno forse giustamente. Come è andata lo sappiamo tutti. L'Italia è di fatto spaccata in due, al di là della maggioranza attribuita secondo questa legge fatta da furbi, per cercare di fregare gli avversari politici e che per  strano destino sono rimasti fregati! Comunque oggi è così, i risultati ( seppure saranno sotto verifica), credo che saranno questi e definitivi. Che considerazioni si possono fare ora un pò più a freddo ?

La prima è che Berlusconi ha personalizzato tanto la campagna elettorale e non ha vinto le elezioni e non ha perso all'interno del suo raggruppamento, se vogliamo. Non ha vinto perchè lui chiedeva agli italiani altri 5 anni di governo per completare l'opera e gli italiani hanno avuto paura della sua "opera", tanto è vero che 2.800.000 elettori in più rispetto all'altra volta gli ha votato contro! Non ha perso all'interno del suo raggruppamento politico perchè Forza Italia ha complessivamente tenuto e delle tre punte, quello che può dire all'interno della CDL di aver portato a casa qualcosa in più è Casini, ma ho dubbi che lo voglia parcheggiare all'opposizione per 5 anni se l'Unione riuscirà a governare! I seguaci di Casini sono  quei vecchi democristiani che conosco bene, che sono avvezzi a tutto ma non a stare all'impiedi (senza sedia intendo) per molto tempo. Sono democristiani stanchi, che se non si siedono stanno male! L'Unione ha vinto secondo legge elettorale targata Berlusconi e quindi è di fatto accreditata a governare non da una "sua" legge, ma dalla legge ( anche furba) del suo avversario politico. Quindi fa bene Prodi a dire che governeranno. Io penso che hanno l'obbligo di governare. Hanno il dovere verso tutti coloro che si sono fatti il mazzo per mandare a casa Berlusconi. Verso tutti coloro che vogliono ripristinata in Italia un pò più di legalità e rispetto delle regole! Sì, perchè secondo me  queste sono le cose vere su cui gli italiani stavolta si sono divisi e contati, altro che 1948! Personalmente penso che altri 5 anni di governo Berlusconi, con una maggioranza schiacciante come la precedente, sarebbero stati almeno deleteri per l'Italia! In questi ultimi 5 anni tutto ciò che si è fatto si è infiorato con il detto "meno Stato". Sarà pur vero che meno Stato non è una cattiva soluzione, ma se questo è accompagnato da leggi che di fatto tolgono le regole di controllo, allora "meno Stato" equivale a più Far West, cioè la legge del più forte e questo non mi piace. Qualcuno ricorda quando Berlusconi, agli avvisi di garanzia e ai processi dopo aver vinto le elezioni urlava: io sono stato giudicato dagli italiani che mi hanno votato e fatto vincere, quindi sono al di sopra di ogni giudizio della magistratura! Come se gli italiani che lo avevano votato conoscevano tutti gli atti dei suoi processi! Ecco, questo mi ha sempre spaventato di Berlusconi! La sua inclinazione all'essere non giudicabile se non come risultato di elezioni basate sulla propaganda, sulle promesse, sulla sua bontà, sulla sua magnanimità! Uno Stato non si può reggere oggi su questi presupposti e questo non l'ho imparato dai Gulag sovietici ma dagli Impeachment dei Presidenti Americani! Berlusconi purtroppo si ricorda degli Americani per altre cose ma non per il fatto che lì salta un Presidente per molto meno di un processo e che lì non si conosce la parola "condono fiscale" e si va in galera per questo. Certo, in Italia non sono pochi quelli che non vorrebbero regole. Basta pensare ad alcune categorie sociali, ad alcuni ordini professionali, ecc..
Ora però avremo il paradiso in terra? Non credo ed è illuso chi pensa tra i "coglioni" che si risolve tutto con la bacchetta magica. La nave Italia è incastrata se non proprio arenata. Il timone è duro da manovrare, si sa bene questo. Perciò la ciurma deve coordinarsi e manovrare tutta nella stessa direzione. E' finito il tempo dei protagonismi! Credo Bertinotti lo abbia capito. C'è un programma e come tutti i programmi elettorali contiene di tutto e di più e per intero non si potrà realizzare( Berlusconi lo ha imparato finalmente!). Allora si scelgono le cose urgenti per raddrizzare la nave e si va in quella direzione. I punti fondamentali li hanno firmati tutti i Segretari di partito dell'Unione, quindi hanno sottoscritto politicamente gli indirizzi da seguire. Su questo si vada a lavorare in parlamento, punto e basta, altrimenti si va a casa. Noto che dalla CDL si vorrebbe rientrare dalla finestra dopo essere usciti dalla porta con il governo istituzionale, ecc... ecc...No per favore! Il maggioritario esige che si assumono delle responsabilità politiche ben precise e ora bisogna farlo. Nelle condizioni numeriche di oggi in parlamento non è possibile pensare ad inciuci tipo : un presidente delle camere all'opposizione. Come si potrebbe governare con un presidente del Senato dell'opposizione che ti rema contro?

Se poi più avanti, gioco forza si deve parlare di larghe intese, si farà. Intanto i vecchi democristiani saranno sempre piu stanchi...

 

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