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Liberi, liberi siamo noi… .

Una vita consumi a rincorrere come madre il proprio mai stanco figlioletto,

ciò che spesso ritieni più importante d’ogni altra cosa.

Ovunque la cerchi.

Ovunque tu ritenga di poterla , e quindi doverla scovare.

La insegui dapprima in ciò che ti risulta fondamentale

per scivolare poi sino al più minuto elemento,

e per lei muti il tuo cuor che solido proclami,

e ne sconvolgi la forma che d’uso si rivela.

Con occhio clinico rivolgi lo sguardo ad ogni aspetto,

e la politica, lo studio, il lavoro,

e persino la fede, vuoi con essa coprire.

In tutto e su tutto ciò che ti circonda, lei dev’esserne la sovrana,

lei deve muoverne i fili e dettarne le leggi,

deve dominare e sovrintendere,

e nel suo nome, solo nel suo nome,

forza e coraggio ti si accostano nello schierarti contro corrente.

Con la sua bandiera tra le mani affronti qualsiasi esercito ti si ponga innanzi.

Non temi nulla se per lei combatti ed il suo grido innalzi,

perché certo che alla fine, e alla fine della fine,

sempre e comunque il colore della vittoria illuminerà il tuo cammino,

perché sempre e comunque, con il suo nome sulle labbra,

lei ti resterà accanto come sposa fedele.

Non cerchi mai di darle un senso o un semplice significato che il cuor ti suggerisca,

perché pronunziar il suo nome è la più dolce ricompensa.

Tanti furono a donar se stessi scagliando in alto quel suo unico tono:

"LIBERTA’!".

Libertà invocarono e libertà continuano ad invocar,

quei corpi che in lotta tenace la voglion costruir,

senza però rimembrar che è l’amor padre d’ogni suo alito.

Non lotta s’ha da cantar per voce sua, ma l’amore,

l’amore più grande,

perché solo in lui, ella è la più vera.

Nell’amare tutti e farlo per primi,

nell’amare chi ti odia e chi ti disprezza;

è nel Gesù che hai dinnanzi, ed in quel voler esser uno,

che libertà e gioia immensa corrispondono in uguaglianza,

e nuova vita ha inizio.

Ecco lì il suo real senso farsi strada,

il suo denso significato trovar meritato spazio,

ed ecco allora la vera gioia, quella piena,

quella capace di proiettarti in un mondo totalmente nuovo e rinnovato,

ecco lì il scoprirsi di felicità mai conosciute,

ecco lì il realizzarsi completo in libertà autentica per uomo autentico,

ecco lì il realizzarsi nella libertà.

E dimmi tu,

che nell’illusion vana d’un sentirti privo d’ogni catena

riponi il senso di questo prezioso vocabolo,

come posson i tuoi occhi non veder sbarre d’acciaio,

come odio ed invidia,

che vengono a frenar il tuo passo?

Come può il tuo corpo spiccar il volo verso cieli azzurri,

se l’animo tuo è ancor legato a tali terrene vesti?

E come puoi definir te stesso "libero",

se non è l’amor completo a donarti tali ali forti?

No, caro amico illuso,

no, caro collega di grama vita,

non perder questa unica occasion che t’è data,

nel ricercar brevi attimi o pallide illusioni,

nel creder a falsi materialismi o fuggenti sensazioni,

ma ama,

ama semplicemente chiunque ed in qualunque giorno,

e fallo con cuor privo di lacci quali interessi,

ed allora, solo allora,

verrai a dichiararti uomo libero,

perché sarà la libertà del tuo nuovo cuor

a gridarlo con fiera certezza.

                                                                                                   (Walter)
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